Formazione e attività

Nato a Padova nel 1955, laureato in fisica e studioso di matematica, ha avuto esperienze di lavoro nell'ambito dell'informatica, dei sistemi esperti e dell'insegnamento. Negli ultimi anni, si è dedicato allo sviluppo di un software generativo che consente di creare, controllare e visualizzare forme (iperstrutture), definite in spazi con un numero arbitrario di dimensioni (iperspazi). Ha accompagnato tale attività con ricerche personali su forme geometriche multi-dimensionali, sistemi oscillativi, forme funzionali multi-dimensionali, forme intero-funzionali, forme logiche a più valori e più operandi, sistemi evolutivi automo-cellulari e forme variazionali.

Nel tempo, ha gradualmente rifinito tecnica operativa e algoritmi generativi, arricchendo il software con la gestione di evoluzioni cromatico-sonore e orientandolo a diventare uno specifico strumento sia per creare pitture generative sia per investigare su tematiche scientifiche con il supporto della rappresentazione.

Dal 2011, ha iniziato a divulgare il suo lavoro in esposizioni e convegni registrando interesse e apprezzamenti.

Dal 2017 al 2023, ha sospeso le attività artistiche per dedicarsi a studi su tematiche relative alla simulazione algoritmica di strutture percettive. I concetti teorici alla base di tali studi  sono stati illustrati in una conferenza del 2023 con ricadute artistiche previste nel corso del 2024. 

Nel 2023 ha autorizzato la possibilità di scaricare, solo ed esclusivamente dalle versioni del presente sito (Rev03a e successive), le riproduzioni ridimensionate di alcune proprie opere con l'obiettivo di condividere la bellezza delle forme generative e di dare, a chi lo desiderasse, la opportunità di rielaborarle e personalizzarle. Pur nei limiti qualitativi dei file scaricabili, le riproduzioni si prestano a libere rielaborazioni digitali in grado di catturare la curiosità e stimolare la creatività di quanti intendano accostarsi e considerarle.

Nel marzo 2024, le sue ricerche tra arte e scienza sono state oggetto di una Tesi di Laurea Magistrale¹ in Storia dell'Arte.

Aspetti operativi

Nelle sue prime opere, ha proposto esempi di pittura generativa su tela di iperstrutture geometriche (geomtopi) rappresentanti ipersfere e politopi (estensioni nell'iperspazio di sfere e poliedri nello spazio tri-dimensionale). Successivamente, ha sperimentato nuovi supporti e diversificato le tematiche rappresentando strutture di tipo oscillatorio differenziale (oscitopi), funzionale multi-dimensionale (funztopi), intero-modulativo (modutopi), logico multi-valore e pluri-operando (logitopi) ed evolutivo automo-cellulare (autitopi). Nei mesi di attività che hanno preceduto il  periodo di sospensione precedentemente citato si è dedicato allo sviluppo di algoritmi finalizzati alla destrutturazione, deformazione e contaminazione tra forme (morftopi). Recentemente ha concentrato l'interesse sulla rappresentazione di strutture percettive variazionali (perctopi). 

Attraverso la ricercatezza dell'esecuzione e la complessità delle forme, Turlon ha il solo scopo di esplorare e condividere esempi di un universo fisico-matematico che genera se stesso nella bellezza in un intrigante viaggio di ricerca dove poter rincorrere curiosità, suggestioni e sfide.

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